Notizie
Partnership strategica tra UNIGE e procom
Gli interpreti di lingua dei segni sono attualmente molto richiesti. A tal punto che attualmente sono troppo pochi sul mercato. Di conseguenza, procom ha dovuto ripetutamente cancellare gli incarichi di interpreti per anni. Soprattutto nella Svizzera francese e in Svizzera italiana.
È quindi nell'interesse di procom che un numero sufficiente di interpreti di lingua dei segni venga formato professionalmente, anche nei prossimi anni.
Per questo motivo, procom 2020, insieme alla SGB-FSS, ha lanciato un corso di studi presso l'UNIGE all'interno della Facoltà di Traduzione e Interpretazione, un Bachelor in comunicazione multilingue con opzione LIS con l'obiettivo di formare interpreti LIS/italiano – e questo per la prima volta. È ovvio che un corso di laurea di questo tipo non può autofinanziarsi. Ecco perché procom e la Federazione dei Sordi hanno contribuito a cofinanziare questo corso. Lo scopo è proprio di formare in un primo momento degli specialisti della comunicazione, e in seguito, attraverso un complemento (laurea specialistica) di formare un numero sufficiente di interpreti di lingua dei segni LIS in Svizzera. Il corso è già stato finanziato per la combinazione linguistica LSF/francese. Le prime diplomate del Bachelor termineranno gli studi di triennale a giugno 2024 e potranno proseguire con una laurea specialistica in interpretazione oppure lavorare sul mercato, ad esempio in progetti dedicati alla comunicazione o all’accessibilità nella Svizzera francofona.
Servono più interpreti di lingua dei segni
Un maggior numero di interpreti di lingua dei segni è un vantaggio per le persone sorde, tanto più se la loro formazione avviene direttamente in Svizzera. Per questo motivo, nell'estate del 2023 si è deciso di proseguire la collaborazione per formare anche interpreti di lingua dei segni per la Svizzera italiana. L'evento inaugurale del programma di Bachelor LIS/italianosi terrà il 18 settembre alle ore 16.00.
Questo programma di Bachelor è nuovamente co-finanziato dal SBG-FSS e da procom. È nell’interesse di procom che ci sia un numero sufficiente di interpreti di lingua dei segni sul mercato. D’altra parte, con questo investimento, procom si assume anche la responsabilità di garantire che gli interpreti che lavorano con la LIS siano "Made in Switzerland” ovvero che siano formati in Svizzera. Sulla base di questo interesse comune, UNIGE (Facoltà di traduzione e interpretazione – FTI) e procom hanno deciso di consolidare la loro collaborazione e di trasformarla in un partenariato strategico.
< indietro